Il Turismo nell’Agenda 2030
Lo sviluppo sostenibile globale
Le Nazioni Unite, con l’istituzione dell’agenzia speciale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, hanno sempre dimostrato una particolare attenzione per questo settore che rappresenta circa il 10% del PIL globale.
Nel 2015 c’è stata una grande svolta con l’approvazione di linee guida per affrontare le criticità planetarie, da temi strettamente legati alla persona, come il diritto alla salute e la parità di genere, a temi propriamente economici fino ad arrivare alla grandi sfide ecologiche e alla lotta a povertà e fame nel mondo.
Il tutto per un futuro sostenibile.
L’Agenzia dell’Onu ha formalizzato, per ognuno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, il contributo diretto o indiretto che un turismo sostenibile e responsabile può dare al fine del raggiungimento degli obiettivi stessi.
Ecco schematizzati i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs)
L’importanza dell’industria turistica
Più giù è possibile leggere il testo ufficiale completo che riguarda il rapporto tra turismo e i 17 obiettivi dell’Agenda, ma basta sottolineare 3 passaggi, oltre alla già citata enunciazione riguardante l’auspicio che servizi essenziali di pubblica utilità siano finanziati con le entrate fiscali del settore, per capire come le istituzioni mondiali intendano quello che qua definiamo turismo di comunità.
Economia, ambiente, comunità
Nelle strategie di sviluppo territoriale e turistico, che è solo un segmento del primo, non si può in alcun modo prescindere dal coinvolgimento attivo della popolazione se si vuole attivare un percorso virtuoso di economia circolare che miri ad un benessere economico e sociale diffuso, con un occhio di riguardo alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Ecco lo schema completo dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e i contributi attesi dal turismo nei quali è esplicitato più volte il ruolo centrale della persona.