Vedi tutte le immagini cliccando qui

Un profondo lavoro di ricerca

Quando ho immaginato di creare una raccolta di luoghi rappresentativi del nostro Paese, forse la prima in Italia esaustiva e non disneyniana, ho pensato che sceglierne almeno 100 sarebbe stato complicato.
Quando poi non sono stato più solo a dover fare una scelta, abbiamo toccato con mano quanti posti strabilianti sono presenti sul nostro territorio, spesso lontani dalle aree turistiche più conosciute.

Ma quanto è magnifica l’Italia?

Volendo inserire anche posti “particolari”, e quindi anche tralasciando tante mete tradizionali, abbiamo rappresentato (e, in alcuni casi, scoperto) posti magici che rendono l’Italia un territorio veramente unico.

Cos’è Italia Favolosa

Un tentativo di rappresentare la reale bellezza di posti magnifici, esaltandone le caratteristiche storiche, culturali o paesaggistiche; aggiungendo, in alcuni casi, un tocco di atmosfera ancor più sognante.

Ne è venuto fuori un lavoro in cui ogni regione presenta le sue migliori mete turistiche, dalle grandi metropoli (interpretate secondo canoni il più possibile non stereotipati) agli scorci più nascosti, dal mare dei borghi costieri strepitosi fino alle aree interne, ricche di storia e tradizioni popolari.

E poi alcuni posti “misteriosi”, da nord a sud, contrassegnati con un grande punto interrogativo e l’indicazione della regione, invitando chi visualizza le immagini ad approfondire la conoscenza.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Tagliamo corto: l’AI è un potentissimo strumento di lavoro, che velocizza e semplifica.
Ne più nè meno della differenza tra lo scrivere al pc, potendo correggere e spostare parole e paragrafi interi, e farlo con l’utilizzo della macchina da scrivere, dovendo riprendere ogni volta daccapo in caso di errore impossibile da sbianchettare.

Chi poi vuole mettere la testa sotto la sabbia, snobbando tale passo avanti della tecnologia, faccia pure. L’evoluzione è, e sarà, sempre talmente veloce che o le si va dietro o ci si allontana anni luce dal mondo del lavoro e delle professioni.

La creatività umana

Se l’AI è uno strumento, come per ogni strumento lo si può utilizzare più o meno bene, più o meno in maniera consapevole e costruttiva, più o meno con una strategia precisa e concreta.
Perchè alla base ci sono sempre creatività, inventiva, progettazione e capacità umane.

Nessuna intelligenza artificiale (almeno per ora…) potrà superare quella dell’uomo, evolutosi in milioni di anni e capace di creare altre intelligenze, appunto artificiali.

Allo stesso modo, nessuna rappresentazione grafica della realtà, sia essa creata con l’ausilio dell’AI o con le arti più tradizionali, potrà sostituire la sensazione a pelle di vivere i territori, con i loro paesaggi mozzafiato, i monumenti, le tradizioni culinarie.
E se grazie all’AI riuscire a creare immagini affascinanti che invoglino le persone a scoprire nuove mete turistiche è più veloce e meno dispendioso, ben venga questo grandissimo aiuto.